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I finalisti del Premio Strega 2020

Roma, Camera di Commercio – Sala del Tempio di Adriano. 9 giugno 2020, in diretta streaming dalla Camera di Commercio di Roma – Sala del Tempio di Adriano è stato annunciato sul sito di Rai Cultura (www.raicultura.it) e su quello del Premio Strega (www.premiostrega.it) il risultato della prima votazione del Premio Strega 2020, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca.Secondo le attuali disposizioni governative lo scrutinio è avvenuto in assenza di pubblico e con la presenza degli autori candidati, intervistati da Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista di Radio Tre.

Hanno espresso il proprio voto esclusivamente online 592 tra persone singole e voti collettivi, su 660 aventi diritto (400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma).

Il totale dei voti espressi ha determinato i finalisti alla LXXIV edizione del premio:

Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo) con 210 voti
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) con 199 voti
Valeria Parrella, Almarina (Einaudi) con 199 voti
Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli) con 181 voti
Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori) con 168 voti
Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri) con 137 voti
Accedono alla seconda votazione sei libri anziché cinque secondo l’art. 7 del regolamento di votazione: Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati.

Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, ha dichiarato: “In questi ultimi anni il panorama dell’editoria italiana ha subito notevoli trasformazioni e si è arricchito di nuove presenze. Per esempio, La nave di Teseo in meno di cinque anni è riuscita a conquistare una posizione di rilievo nella produzione della narrativa italiana, che trova conferma anche nel fatto che i suoi libri da qualche anno sono presenti regolarmente tra i finalisti del Premio Strega. Di qui la decisione del Comitato direttivo di non considerarlo più un piccolo editore. Un altro fenomeno interessante – ha aggiunto Solimine – è la vivacità della piccola e media editoria, che offre costantemente novità di qualità e propone nuovi autori molto interessanti. In questa LXXIV edizione la dozzina prevedeva alcuni libri con queste caratteristiche e siamo molto contenti che, in un anno certo non facile per il mercato librario e per la piccola editoria indipendente, il libro di Jonathan Bazzi abbia potuto accedere alla seconda fase della competizione“.

Non è la prima volta che giunge in finale una sestina. Era accaduto per un ex aequo al quinto posto della prima votazione nel 1953, 1960, 1961, 1963, 1979, 1986 e 1999.Questi i voti ottenuti dagli altri libri in gara: Marta Barone, Città sommersa (Bompiani) 142 voti,Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio) 126 voti, Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani) 122 voti, Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax) 109 voti, Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM) 93 voti, Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore) 90 voti.

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Addio al comico e insegnante d’inglese John Peter Sloan

John Peter Sloan era forse il volto più noto nell’ambito della divulgazione della lingua inglese nel nostro Paese. Un volto, e una voce, a cui in tante e in tanti erano affezionatissimi. Sloan è morto all’età di 51 anni. Si trovava in Sicilia, dove viveva dal 2016, e dove aveva aperto la “Sloan scuola di inglese”.

Comico, cantante, attore e autore (e audiolibri) di grande successo (a partire dalla serie Impara l’inglese con John Peter Sloan), John Peter Sloan era in Italia, terra a cui era molto legato, dal 1990. Era ben presto diventato uno dei più amati personaggi di Zelig.

Sloan era nato a Birmingham il 27 febbraio 1969, da padre irlandese e madre inglese, e a 16 anni aveva lasciato l’Inghilterra per girare l’Europa come cantante e chitarrista. Fino all’arrivo in Italia.

Sloan negli anni ha sviluppato un proprio metodo di insegnamento della lingua inglese, espresso in libri, spettacoli teatrali, audiolibri e podcast. Studiato per adattarsi al meglio al pubblico italiano, le sue lezioni mescolavano l’insegnamento della lingua alla sua naturale attitudine alla comicità. Nel 2010 Istant English (Gribaudo) diventa un caso editoriale per il suo grande successo, a cui fanno seguito volumi per l’inglese in viaggio o a lavoro, e corsi in dvd venduti insieme a giornali e riviste come Repubblica, l’Espresso, il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Il suo metodo è poi riproposto anche in Impara l’inglese con John Peter Sloan, corsi per principianti in versione audiolibro (Salani) e il tante altre pubblicazioni.

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PREMIO BANCARELLA 2019

L’autrice de “Il ladro gentiluomo” vince l’edizione 2019 del premio Bancarella, in cui a votare sono i librai. Alessia Gazzola: “Sono commossa e felice” – I particolariIl Premio Bancarella 2019, arrivato alla 67esima edizione, e in cui a votare sono i librai, va ad Alessia Gazzola per Il ladro gentiluomo (Longanesi), con con un totale di 149 voti su 160 schede pervenute: “Sono commossa e felice. Sento di dover ringraziare di vero cuore i librai, è un riconoscimento incredibile per me. E ringrazio la mia casa editrice, la Longanesi, e il gruppo GeMS, per l’affetto, il rispetto e la protezione. Con loro mi sento come in una famiglia”, ha dichiarato al termine l’autrice, celebre per la serie L’Allieva (diventata anche una fiction di successo) e ora in libreria con Lena e la tempesta (Garzanti).

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